PRESENTAZIONE
______________________________

Natura, scopi e funzionamento delle cooperative

Obiettivi della Cooperativa ed attese delle aziende di credito

Modalità di funzionamento della Cooperativa

Gli organi di gestione e l’organizzazio-ne interna alla Cooperativa

L’azione delle Cooperative nell’evoluzione dei rapporti tra banche e imprese minori



 

 

 
 
       

     CooperativaImprese

 
L’azione delle Cooperative nell’evoluzione dei rapporti tra banche e imprese minori
______________________________________________________________________________________________

Sia pure con diversa intensità a seconda del settore economico di appartenenza e dell’area geografica in cui sono localizzati, le cooperative si sono generalmente bene inserite nell’evoluzione del sistema imprenditoriale e, in particolare, hanno assecondato la fondamentale evoluzione rappresentata dalla progressiva espansione assoluta e relativa delle imprese minori sia nel settore industriale, sia in quello artigiano, sia in quello commerciale.

Il mondo bancario e finanziario si è reso infatti conto anche sotto spinta dell’evidenza che, tutto sommato, il rischio dei finanziamenti concessi ad altre categorie di imprese e le ha privilegiate negli ultimi anni in termini di flussi di nuovo credito accordato, migliorando la loro capacità di indebitamento.

Ciò non significa affatto che i problemi del credito siano definitivamente risolti per la nostra imprenditoria minore. La maggior disponibilità di finanziamenti non si è infatti ancora accompagnata ad una riduzione, almeno in termini relativi, del costo del denaro, il quale rimane più caro per le imprese minori che non per le altre. Inoltre persistono fenomeni di scrsa trasparenza delle condizioni applicate, per l’eliminazione dei quali tuttavia si stanno facendo importanti passi in varie sedi e soprattutto presso le aziende e gli istituti di credito più efficienti e sensibili ad un rapporto di collaborazione aperto e durevole con i loro affidati.

L’azione delle cooperative, riducendo il rischio dei finanziamenti concessi tramite loro all’imprenditoria minore, ha dunque facilitato l’emancipazione finanziaria di cui si è appena parlato sia consentendo l’entrata nel circuito bancario ad imprese che senza la garanzia della cooperativa sarebbero probabilmente rimaste al margine del circuito medesimo, sia consentendo la crescita di quelle piccole imprese dinamiche che incontravano nella disponibilità di credito a costi sopportabili un ostacolo insormontabile per il proprio sviluppo.

Certo le cooperative, da sole, avrebbero potuto fare ben poco.

Se esse hanno potuto svolgere il loro ruolo è perché si sono collocate assai bene come punto di mediazione e di informazione tra banche e imprese. Ovviamente, l’opera delle cooperative non si sarebbe mai potuta sviluppare senza il consenso delle istituzioni finanziarie ed, in particolare, delle banche .

Dette istituzioni finanziarie hanno infatti reagito molto bene di fronte al fenomeno delle cooperative anche se con differenze notevoli a seconda delle caratteristiche strutturali e funzionali delle istituzioni in questione. Mediamente, le banche locali, caratterizzate da dimensione relativamente ridotte, ma da un grado di integrazione con il territorio di loro competenza estremamente elevato, hanno risposto più velocemente e più massicciamente all’appello. Ma anche banche di dimensioni nazionali non hanno voluto perdere un’occasione di intervento particolarmente interessante come quella delle cooperative.

Il massiccio intervento delle aziende di credito e lo sviluppo da esse assicurato alle cooperative hanno in un certo senso trascinato verso questi ultimi anche istituzioni finanziarie di tipo diverso, come gli istituti di credito speciale, le società di leasing e quelle factoring.

La presenza di queste diverse istituzioni finanziarie non è ancora molto rilevante nelle cooperative, ma essa è importante perché testimonia il successo di questi ultimi nel loro campo di intervento tradizionale, quello appunto del credito ordinario e il loro desiderio di ampliare la gamma dei propri interventi, dove la realtà delle imprese minori può intravedere spazi operativi assai ampi.

 

 

cooperativaimprese sarl © 2012