Le Cooperative sono un organismo creato dagli imprenditori e/o da vari Enti promotori allo scopo di aumentare la forza contrattuale delle imprese minori, sia per ciò che concerne la disponibilità ed il prezzo del credito che gli associati possono spuntare con le istituzioni finanziarie convenzionate.

L’ adesione alle cooperative è caratterizzata da una forte prevalenza di Imprese di piccole dimensioni, spesso non costituita nella forma di società di capitali.

La loro situazione economica, finanziaria e patrimoniale, interpretata in senso classico e formale, non può, quindi, in genere costituire, anche quando sia conoscibile con certa precisione, un criterio sufficente per giudicare la loro solvibilità.

La valutazione di quest'ultima da parte delle Banche si deve dunque spesso basare su altre variabili di natura qualitativa come il giudizio sulla figura personale, sulle doti morali sulle capacità professionali dell'imprenditore.

L’ insieme delle caratteristiche ha fatto sì che le imprese in oggetto non siano state storicamente molto appetibili come clienti per le banche e che le loro forza contrattuale sia risultata spesso molto limitata e quindi incapace di mutare sostanzialmente l’atteggiamento poco favorevole delle banche nei loro confronti.

Questa situazione è migliorata negli ultimi anni, da quando cioè le banche si sono rese conto che il rischio insito negli affidamenti alle piccole imprese è in genere inferiore a quello relativo ai finanziamenti ad altre categorie di imprese. Tuttavia, le imprese minori continuano tuttora ad essere discriminate in termini di costo del credito.

Dalle considerazioni fatte, non può certo sorprendere che siano gli stessi imprenditori minori, sia pur sostenuti organizzativamente a creare formule di autocoordinamento e di collaborazione finalizzate ad aumentare la loro forza contrattuale nei confronti del mondo bancario.